Libri

La costruzione di noi transita attraverso l'umile volontà di capire che siamo poca cosa rispetto al molto che ci attornia. Ma siamo pure valore per quello che abbiamo dentro e per il modo in cui lo sappiamo sedimentare e far crescere in noi. Penso che i libri siano compagni speciali del percorso. Qui vorrei con molta modestia (sono mica Fazioli!) presentare alcune letture che amo.


Libri

Fissando il sole

Yallom è un terapeuta fuori dal comune, lo conoscete senz'altro per "Le lacrime di Nietzche".

Sono in Sicilia, lo compero perché nuovo ancorché scritto qualche anno addietro e tratta un tema cupo in prima istanza come il prepararsi e confrontarsi con il tema della morte. La lettura scorre veloce, intensa, vera, dolorosa, talora ansiotica ma con una chiara visione. Mille le frasi che ho sottolineato a matita. Mille le emozioni provate e le risposte intraprese, con sorpresa per me.

«È come cercare di fissare direttamente il sole: si riesce a sopportarlo solo per poco». Queste le parole con le quali inizia il libro e che sono di una verità in parte struggente. «La tristezza mi entra nel cuore. Io ho paura della morte». Così quattromila anni fa Gilgamesh, l’eroe babilonese, commentava la morte dell’amico Enkidu. Questa la frase del prologo, giusto per entrare in atmosfera.

Non esattamente un libro da ombrellone, ma per me utile e molto per riflettere a caccia di risposte che tutte proprio non ci sono.

Editore Neri Pozza