Libri

La costruzione di noi transita attraverso l'umile volontà di capire che siamo poca cosa rispetto al molto che ci attornia. Ma siamo pure valore per quello che abbiamo dentro e per il modo in cui lo sappiamo sedimentare e far crescere in noi. Penso che i libri siano compagni speciali del percorso. Qui vorrei con molta modestia (sono mica Fazioli!) presentare alcune letture che amo.


Libri

Il giallo di via Tadino

Dario Crapanzano del 1939, ex copy di una grande agenzia di comunicazione ha deciso di scrivere due gialli (questo è il primo) molto carini e che per chi conosca Milano (e come me la ami per com'era) regala un tuffo al cuore.

Narra delle domeniche con il pranzo buono e il risotto giallo e le paste dei nonni, ricorda del bagno una volta la settimana, della semplicità di vita di un'Italia e di una Milano che voleva rinascere e che ci riuscirà perfettamente.

C'è l'odore dei tram, di quella nebbia che quando avevo 14 anni non mi faceva vedere il compagno di bus alle fermate cittadine tanto era fitta, un modo di attraversare le strisce pedonali ascoltando i suoni perché poco si intravvedeva.

I baveri alzati, il cappello per l'umido delle sere d'inverno, una Milano operosa, con il neon Kores carta carbone di Piazza Duomo, un Milan che lè un Gran Milan. Il sigaro premio di certi giorni, il bar per un Cedro o un Marsala e quattro chiacchiere con le carte.

Davvero un bel giallo d'ambiente, mi è piaciuto molto, lo consiglio.

Edizioni Fratelli Frilli