Libri

La costruzione di noi transita attraverso l'umile volontà di capire che siamo poca cosa rispetto al molto che ci attornia. Ma siamo pure valore per quello che abbiamo dentro e per il modo in cui lo sappiamo sedimentare e far crescere in noi. Penso che i libri siano compagni speciali del percorso. Qui vorrei con molta modestia (sono mica Fazioli!) presentare alcune letture che amo.


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Rizzoli, la vera storia di una grande famiglia italiana

L'ho letto in due giorni. Sono milanese per cominciare, anche se oramai in realtà fermo alla Milano ai bordi degli inizi degli anni '80, poi la città mi è piaciuta sempre meno, mi sono innamorato della Svizezra, giorno dopo giorno.

Libro bello, dei veri milanesi, come Rizzoli partito Martinitt e diventato uno degli uomini più potenti d'Italia, brillante esempio di come la penisola nel dopoguerra abbia saputo divenire quinta potenza industriale del mondo, senza materie prime, distrutta ma capace di rialzarsi con lavoro, sudore, ingegno e serietà.

E' un tuffo in un passato che forse puzza di passato, ma che in parte invidio come certe sere nelle quali tornando a casa trovavo il "nebiun", i baveri alzati, il fumo uscire dalla bocca per il freddo umido del me Milan. 

Bello, scritto in modo arguto da due nipoti che per trovare una modalità di stesura iniziano a scriversi, e dunque così facendo parlano del nonno a tutto tondo, evitando le agiografie, ma anche con meritato rispetto e ammirazione.

Quando chiuderete il libro alla sua ultima pagina credo - a me è successo così - che vi chiederete quanti imprenditori siano rimasti di quella stoffa e metodo. Pochi, terribilmente pochi. Da notare che lo scritto esce per i tipi di Mondadori e non Rizzoli, proprio a dire che le persone della famiglia non si riconoscano nel gruppo RCS oggi a maggioranza di Fiat & Co.

Lo consiglio caldamente. 

Scritto da Nicola Carraro e Alberto Rizzoli, edizioni Mondadori, appunto.