Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Andare ancora al cinema ?

In un sabato piovoso decido di tornare al cinema dopo tanto tempo, troppo rispetto alla passione che ho per le pellicole sul grande schermo. Penso spesso che il mio DVD, il Surround e lo schermo piatto grande in HD siano certo belli e comodi, ma nulla con cui comparare l'emozione del cinematografo. La magia del silenzio......sì ciao.....

Alla cassa a Mendrisio c'è la coda, poche persone in realtà, ma hanno messo il sistema computerizzato per scegliere i posti e dunque lo spazio diventa confortevole per aprire dibatti: amore andiamo al centro, sì ma se H7 è alto ? colpito affondato un pezzo da uno ! Mi chiedo che fine abbia fatto la corsa al posto, spostarsi per vedere e non avere capoccioni davanti. No, meglio il computer dicono, fatto sta che genera coda.

Entro. Mi siedo, tra l'altro su una poltroncina anche comoda, ma che emana un morbido calore delle natiche del precedente spettatore, speriamo non troppo carico di gas personali. L'odore di umanità è vagamente persistente con quella dolcezza di olfatto che solo quintali di popcorn sanno donare.

In sala circa un terzo dei posti occupati, ma sono anche accesi il 75% dei telefoni android. Tutti parlano, messaggiano al mondo (che è molto in pensiero che questa porzione di umanità possa smarrirsi dunque meglio tenersi aggiornati), tono della voce Harman Kardon 400W nelle corde, masticamenti di ogni.

Inizia la proiezione e giungono un kit di ritardari che aprono porte, si siedono, si scusano e oscurano. Chiazze di sole in sala perché i messaggi continuano e i display illuminati partecipano alla proiezione.

E poi, e poi, ecco che un po' per volta arrivano i partecipi, i cuori non solitari: quelli che commentano le immagini che si vedono, discutono con il vicino. Un nobile decaduto in sala, poco dietro di me, tuona: "ma sto cazzo di telefono lo sai spegnere e tapparti la bocca?" Il gruppo di studenti di Eton lo rendono presidente onorario.

Alla fine il film termina, sono esausto. Per un annetto il mio caro DVD mi permetterà di godermi la bellezza dei film, in formato un poco più piccolo, ma nel silenzio, stile, civiltà ed educazione del mio salotto.

Lascio i barbari al cinema grazie.