Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Coronavirus - 5

Ogni benedetta domenica Nonna Luisa aspetta suo figlio che arriva in genere verso le 8,00 del mattino. Lei prepara la Stria, il caffè della moka grande, il thé freddo e qualche affettato. Fanno colazione assieme, lui esce sul balcone a fumare e parla con questa sua mamma sorridente che porta gli oltre 80 anni con la forza del sorriso quotidiano. Insieme sognano le lunghe vacanze estive in Riviera romagnola che lei potrà godersi meritatamente.

Poi.

E' arrivato il Covid-19 e il figlio si è cominciato a domandare come fare ad andare a trovare questa madre anziana, ma che restava vigile e accorta. Lei gli ha detto di venire che ci avrebbe pensato lei.

Ed allora sulla tromba delle scale ha allestito un piccolo tavolino con una sedia, la Stria c'era, l'affettato pure, la Moka altrettanto. Ha atteso il figlio tanto amato sul'uscio, sentendone i passi il suo cuore batteva forte di gioia, lo ha fatto sistemare fuori e lei da dentro ha potuto parlare, vivere, confrontarsi. Certo sono mancati i baci e gli abbracci forti, ma si sa che quelli sono appoggiati al cielo perchè li faccia tornare presto.

Ma l'amore, questo no, Covid-19 non ce l'ha fatta a portarlo via, anzi lo ha smaltato, illuminato e reso ancora più splendente perché ha dimostrato di esserci oltre tutto o oltre ogni dolore.

Questi siamo noi essere umani, se messi alle strette e fatti adeguatamente spaventare, esseri meravigliosi che diluiscono in banali quotidiani l'essenza splendida del vivere assieme.

Passerà tutto questo, certo che passerà. Il vero impegno sarà apprendere, capire, cambiare e ripartire.

Perché quel tavolino, quell'uscio e quella Stria calda dicono più di un Rolex.