Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Ercole Colombo

Ho trascorso un sabato uggioso e tempestoso che nel mio cuore si è rivelato caldo e emozionante.

Ercole Colombo è da 40 anni La Foto della F1, senza discussioni, senza dubbi. Solare, onesto, pulito, lombardo nel senso di laborioso e chiaro, oltre un milione di scatti, una collezione di caschi da svenire, memorabilia di ogni tipo che da sola farebbe infartare qualsiasi appassionato.

Eppure - come molti Grandi - tutto questo è indossato con semplicità e molta naturalezza, con narrazioni divertite e divententi, un'anedottica che varrebbe da sola un libro. Per me che in quelle auto e in quei profumi riesco a trovare il distacco fisico da un presente che mi ferisce a badilate è stata un'esperienza da pizzicotto sul braccio. Mi sono portato via da questo incontro la certezza che la F1 non tornerà mai più quello che è stata, certo si rinnoverà e reinventerà, ma quella follia, quella passione, quella parziale naivité non ci saranno mai più.

Ercole sa sorridere, parla di pagare le tasse, di essere l'ultimo degli stupidi, mi narra del valore per lui assoluto dell'onestà, di una azione di beneficienza da fare lui che è stato così fortunato, venuto su da una famiglia modesta, venditore della Montedison e fotografo per diletto, confidente e amico di centinaia di personaggi della F1.

Eppure lì nella sua amata Brianza, a pochi metri fisici dall'autodromo di Monza, che gli dia lo scatto nel cuore e una luce emozionata sono i suoi amati nipotini.

Ho guidato tornando a casa cercando di fare scansione di tutto quello che ho visto, scoperto, compreso e ammirato.

Ma l'ammirazione più grande è per lui, che domani sarà un giovane 70enne.

Grazie Ercole.