Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Il cancello

Caro Piero, caro Papà

quando d'estate arrivavi al Forte la sera del venerdì, io puntualmente piccolino salivo sul cancello di casa e mettevo i piedini uno sulla serratura e uno su uno spuntone di ferro, sapevo stare così anche per un'ora. Mi piegavo verso via Mazzini per vedere quando arrivassi, contavo ogni macchina, ma io aspettavo da via Civitali sbucasse una Lancia Flavia Coupè 1800, blu Lancia, interni rossi, fendinebbia e pneumatici con bordo bianco. Voleva dire che eri arrivato, da me, che ti aspettavo tutta una settimana. Ogni venerdì odiavo già che domenica venisse così in fretta perchè odiavo vederti andare via e spesso da solo senza essere visto mentre chiudevo il cancello dietro di te piangevo.

Scendevi dall'auto accaldato, allora non avevo mica capito fossi imbranato nella gestione dei sentimenti e delle emozioni, l'ho scoperto solo 30 anni dopo o quasi. Mi davi un buffetto, a volte se avevi una penna la mettevi sotto il naso e facevi una faccia strana per farmi ridere. Poi mi portavi i fumetti della Seconda Guerra Mondiale da leggere, quello era un tema del quale chiacchierare assieme. In spiaggia stavi all'ombra e molto di rado facevi un bagno, leggevi tanto, fumavi il tuo amato sigaro, non eri proprio di grande compagnia, ma a me bastava sapere fossì su là, dopo le cabine.

Quel cancello è ancora dentro di me, ogni giorno, è rimasto nel mio sapere attendere le persone che amo e allontanare rapidamente e per sempre quelle che mi feriscono, con poca attesa. Io ogni giorno della mia vita mi piego a scrutare il futuro, sperando di vedere arrivare le persone e le emozioni giuste e spalanco il cancello del mio cuore con facilità, per provare amore e gioia.

Ma sono anche chiuderlo e in rari casi diventa murata e fossato insieme, una sola persona nel 2017 lo sa e sarà così per sempre.

Ciao Piero, quel cancello mi ha insegnato tanto, perché aprire è più dolce che chiudere.