Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Monty Shadow

La mia vita è divisa in certo senso da prima Monty e dopo Monty.

Molte persone mi incoraggiano dicendo che io non scriva male, allora caro amico in tuo onore devo essere particolarmente bravo questa volta.

Tu nel frattempo per favore non cominciare già a trattare di affari con il Governatore del Cielo per billions, fai il bravo dai.

Parlare di Monty significa parlare di uno strano totale generoso unico affascinante speciale irripetibile modo di vivere la vita. Dal geniale, al milionario, al cialtrone, al furbo, al folle, ma su tutto Monty era la persona più generosa io abbia mai conosciuto. Nel suo percorso di esistenza ha certamente commesso errori e forse cose non sembre drittissime, ma Monty c'era sempre, per chiunque, una parola, un gesto, un contatto, una parola buona, su tutto le connessioni micidiali dei suoi due cellulari.

Provo a narrare chi fosse Monty e per quale ragione posso promettere, in primis a me stesso, che lui non muore di certo, vivrà in così tanta gente che non ce lo dimenticheremo mai.

Sono a Monza 2011 paddock F1, arriva un elicottero e scendono Bernie Ecclestone, Jean Todt e un omone riccio, alto, chiaramente montenegrino per aspetto. Ridono. Ho vicino a me Pino Allievi, gli domando chi sia quell'omone.. Si gira, basito e mi dice, ma non conosci Monty ? E lì parte la prima introduzione: amico di Bernie, fotografo di moda e della Milano da Bere, amico di Senna e l'elenco di amici diventa infinito. Poi Pino mi dice, è un po' matto, ma davvero Monty è qualcuno, me lo presenta, stretta di mano.

Io stavo pensando di fare Passione Engadina lui St.Moritz Art Master, un evento con Paulo Coelho suo altro amico del cuore, ma quanti amici hai Monty ?

Mi dice e me lo dirà per anni : Bambino ! Questa era la sua frase sempre a chiunque, prima di ogni parola, Bambino ! Bambina ! E lo diceva con una dolcezza vera di fondo che nulla era fatto di p.r., era cuore.

Ricorderò sempre una frase ad inizio: "sai a St.Moritz su SAM ho certa Eveline, molto tedesca, gnucca, precisa, ma poco cuore. Parla con me Bambino !"

L'amicizia inizia così. Un giorno a Milano due cellulari chiama Leonardo di Caprio, altro amico Monty... non ho parole..., e gli chiede di aiutarlo a trovare i guantoni da boxe di Rocky. Lui risponde Bambino no problem, poi in inglese gli dice di stare lì. Prende l'altro cellulare chiama Sylvester Stallone, basta con gli amici Monty, e gli pone la domanda poi mette i due cellulare in viva voce e li fa parlare. Questa era Monty, come diceva Audrey la sua compagna, Google prima di Google.

Un pomeriggio estivo engadinese è in corso St.Moritz Art Master.

Mio figlio Gabriele circa 16 anni aveva scoperto la passione della fotografia, Monty era fotografo tra le mille cose, oggi Lele fa questo di mestiere e studia anche perché uno zio come Monty gli dice: "Bambino, oggi tu vai da Steve e fai qualcosa con lui. Prende il telefono chiama Steve e gli dice che Bambino arriva Lele, vuole fotterti lavoro". Appende, era Steve Mc Curry.

Posso andare avanti e ore e righe a dirvi perchè lo amassi, ci litigassi, e non sempre lo capissi ma lo rispettassi. E' morto oggi 18 dicembre 2021 e gli strani giri della vita contengono segnali enormi.

Sto pubblicando il libro dei 10 anni di Passione Engadina e che è dedicato a 10 persone che mi hanno cambiato la vita prorfessionale ispirandomi, il primo era Monty. Proprio Gabriele, il suo Bambino, si era accordato per andare con me oggi da lui a fare le foto per il libro. Gabriele che ha imparato un mestiere, illuminato da lui, oggi lo avrebbe ripreso. Da dieci giorni Lele mi diceva, Papo non trovo Monty. E la prima risposta non è di preoccupazione è che Monty trovarlo era un'impresa. Covid ha trovato lui e in dieci giorni tutto è finito.

Monty durante una Passione Engadina, sabato pomeriggio, c'era anche Flavio Manzoni che lui chiamava..... Bambino ovviamente, mi dice: Bambino ho bisogno di te trenta minuti. Ok Monty. Finisco in un film di Totò e Aldo Fabrizi, mi presenta a sei cinesi, dice che sono Mr. Ferrari (quell'anno l'evento era dedicato al Cavallino) e che se vogliono qualcosa di rosso io sono.... Bambino... il principe. Imbarazzo santa paletta di un Monty.

Sapete come si chiama la holding personale di Ecclestone....? Bambino Holding, vi evito la domanda del perchè.

Chi ha in parte gestito il divorzio di zio Bernie ? Ok lo avrete capito

Sono al paddock di Monza, credo 2014, passeggio con Monty, mi dice, andiamo a pranzo in Pirelli. Arriva Marco Tronchetti Provera gli urla, ok lo sapete "Bambino perchè cazzo non sponsorizzi Passione Engadina ? Hai braccio corto sempre".

Come mi manchi Monty. Non posso qui scrivere della esperienza di quando volesti aiutare Passione Engadina nel 2013 e con S.S. mi combinasti un casino mitico, ma a chi lo posso narrare di persona senza testimoni regalo sempre un mare di risate perchè solo solo tu potevi mettere in piedi un cinema così.

Penso al bene totale di Kathy che ti è sempre stata vicino e guardo ora il cellulare del mio gruppo whatsapp che si illumina ogni secondo.

Monty tu mi hai insegnato molto, ho anche capito cosa non fare, ma soprattutto mi ha schiaffato in faccia cosa possa essere la generosità senza secondo fine. Un sentimento ed un comportamento che nella vita potente come con te mai ho più trovato.

Eri questo omone enorme, molti dicono di te non sempre buone cose, io vorrei dire questo aneddoto: siamo in salotto da te, in realtà sempre di essere un museo con un quadro di D., un disegno di P. e molto altro. Mi mostri delle foto, di Carolina di Monaco e di Amanda Lear. Io le ho viste, con i miei occhi. Mi dici:"Bambino ricordati una cosa, gli amici si rispettano sempre, specie i segreti. Io non ho mai pubblicato queste immagini, mi avrebbero reso ricchissimo, ma non sono sciacallo". Grande insegnamento davvero.

Johann Rupert e Richemont sono stati la tua ferita enorme: io non so e non ho alcun elemento di come si sia rotta la vostra enorme lunghissima amicizia, ma anche se ne eri uscito, coglievo ogni volta il dolore che provavi. Eri fatto così.

Non avevi solo zone di luce, avevi anche ombre, errori e manchevolezze.

Ma per me eri un gigante di cuore grande. Mio figlio Francesco è triste, si ricorda di tutte le volte in cui gli dicevi: "Bambino hai un bravo padre che rompe, impara".

Guardo le Alpi, il cielo è rosso qui a Salorino, rosso come l'amore e il cuore.

No Monty, no Cedo, davvero tu proprio non puoi essere morto.

Dimmi ti prego che sia solo uno scherzo, uno stupido scherzo di cattivo gusto.

Ciao Monty, sei riuscito a spaccarmi il cuore, davvero.

Il tuo Bambino, Paolone, io terrò vivo te, in me.

Promesso, Bambino.