Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Semplicità e verità

Sono stanco, spesso triste o malinconico, sono preoccupato, sento in giro un odore di qualcosa che verrà che mi pesa nel cuore.

Allora quando posso scappo a Maranello da Dedo e Bebo due amici veri e rari come solo la rara sensazione delle emozioni perfette mi fanno capire lo siano. E' una terra che amo, fatta di persone laboriose, che si rialzano sempre, che hanno una dignità ed una fernezza del semplice che mi commuove. Anzi mi fa spesso sentire in colpa rispetto al tanto/troppo che abbiamo in Svizzera e del quale manco più ci rendiamo conto perché é obbligatorio sia così.

I miei giorni irrobustiti dal canto del 12 cilindri Ferrari un po' ovunque funzionano così. Dormo al Maranello Palace, albergo andato all'incanto perché gestito da brutte persone (eufemismo) ma portato avanti da un personale speciale che lo ha difeso con i denti e senza i soldi. Allora dormo lì, per solidarietà, per vicinanza, per contributo. Adesso all'ennesima asta è andato venduto e per tutta risposta pare che i Nuovi Padroni anziché tenersi le persone le manderanno via tutte. Un bel grazie. Ma l' uomo della reception mi dice "guardi io penso che l'onestà pagherà, pensi ci credo ancora".

Poi alle 8,00 del sabato caffé al Drake: 5 caffé, un cappuccio e una brioche vera (mica di quella surgelate, sgelate, cotte e unte bisunte), totale Euro 6,30. Ma ciò che è peggio pieno di sorrisi attenzioni battute e buonumore. Mi dice una ragazza alla cassa:"ma scusa mi pare che di motivi per essere tristi ne abbiamo, e allora meglio  prenderla bene non trovi ?". Certo che lo trovo, ma diglielo tu agli arroganti ristoratori luganesi di sorridere !

Alle 10,00 arriva Dedo, imprendibile, il gel nei suoi capelli è pari all'andamento di un sismografo in Cile, tutto picchi, penso sia già alla settima Marlboro: mi dice che si va da Mario, il Sardo. Ok si parte. Frase storica, giusto un aperitivo ripete.

Garage, Mario sorride, un volto buono e vero, onesto e chiaro. E' sardo, da 44 anni in Emilia, ama la sua terra natìa come fosse ancora lì. Non solo la ama, la rispetta, la protegge, la racconta, la gusta, la vive. Con lui un altro amico, compagno di scuola che vive a Epernay, terra dello Champagne. Una tavola, bottiglie ovunque, una tappatrice, frigorifero, un set di bicchieri che su cinque pezzi sono di quattro tipi diversi, tanto che lui berrà da una caraffetta, un casino perfetto.

Mi dice Mario: "vedi Paolo, che senso ha portare qui cibi e vini buoni per mangiarli e berli da solo ? E' bello stare qui, fare l'aperitivo, dirse due parole, raccontare la vita e gustare tutti insieme. A me piace così". Ringrazio il cielo che il medico Valerio non mi veda, nell'ordine: Grana Pecorino (un nuovo procedimento di lavorazione del caglio di capra simile al grana appunto), Pecorino affumicato in casa (semplicemente un urlo), salamino introvabile, salsiccia introvabile, formaggio spalmabile di capra e vino vino vino vino vino. Ore 12,00 tutti stesi. Il garage si riempie, Ely estrae un seno ed allatta il nuovo venuto, generi prendono il coltello e spiluccano salami, nuore e suocere parlano, il garage diventa piccolo, i bambini giunti giocano chiassosi. In realtà il garage/cantina/mensa/reception è piccolo per tutta la verità che c'è dentro, fatta di affetti veri, semplici, senza trucchi, senza ombre. La vita è dura senti in giro, ma questi sono i momenti che ti aiutano a affrontarla se senti il freddo del cuore sapendo che non sei solo, sapendo che un giorno, qualsiasi giorno esiste un Garage Magico, il Magico Garage di Mario dove dire a te stesso che valga la pena provarci e non mollare perché se presi bene siamo proprio gente di buona volontà.

Abbraccio Mario, lo guardo, sereno, scavato nei solchi del viso, capelli ricci e sorriso che scalda, lo saluto, penso di volergli bene da sempre, l'ho conosciuto due ore fa. Salgo in macchina, mi siedo dietro e sto zitto qualche mionuto.

Solo per sentire ancora tutti gusti che ho provato, il più forte di tutti è quello dell'amicizia e della semplicità. Mi sento molto meno solo, mi sento bene, in silenzio, con dolcezza, con naturalezza.

Grazie Dedo

Grazie Bebo.

Grazie Mario.