Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Un piatto di pasta

Un frettoloso mezzogiorno da solo in un piccolo ristorantino di Chiasso. Assorto nei pensieri. Lei entra, bruttina, occhiali spessi, si siede e comprendo sia muta. Ordina faticosamente una spremuta d'arancia alla signorina, che poi passa da me e prendo una pasta ai pomodori e verdure fresche.

Poco dopo entra la madre, stralunata, con i segni del dolore e della solitudine, rosa da chissà quanti anni di domande e poche risposte e si siede in faccia alla figlia. Lei che per prendere un tovagliolo più grande non può chiederlo, deve alzarsi, e lo stesso farà per un poco di ghiaccio e dello zucchero.

Giunge in tavola la mia pasta fumante e odorosa. La figlia dice alla madre che la vorrebbe pure lei e lì inizia tutto uno scartabellìo in due portamonete e poi fogli e poi elastici. Insieme hanno 5 euro e 5 franchi, ma la figlia indica un elastico. Lì ci sono molti più soldi, ma la mamma dice "no amore questi sono l'affitto !"

Il finale non ho voglia di raccontarlo qui, ma mi resta questa potente malinconia, questa fotografia di tanto dolore e fatica in una volta sola, tante parole che avrei voluto essere capace di dire.

I miei occhi hanno visto e sentito, di questo almeno sono stato contento, per loro e per me.