Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Volare e i passeggeri

Lo ammetto in entrata: sono classista, poco democratico e vagamente snob.

Muoio dal ridere ogni volta che leggo dei traumi in volo che sono in costante aumento: gente che urla, che litiga per un nonnulla, hostess e steward insultati, ma loro stessi spesso di categioria discutibile. Pranzetti plasticosi, posti stretti, una condivisione di umana odorosità che rasenta il fatto che i peli del naso cadano da soli. Gente che appoggia piedi fetidi ovunque, spinte, discussioni al finger o sul bus. Uno spaccato intenso dell'umanità barbara vola ogni giorno in giro per il pianeta.

La vecchia Swissair, per non dire Crossair, quando poter volare era un giusto premio, lo si faceva ogni tanto perché caro e un poco più esclusivo. Le hostess erano vere e gli aerei un poco più comodi e larghi. Rido come un matto, anche io ogni tanto - il meno possibile - divento ostaggio di questa umanità che vorrei sapere chi abbia detto debba avere il diritto di andare a zonzo con 49 euri - come si dice a Roma - e perché debba essere chiamata democrazia l'abbruttimento di masse spostate in cielo per andare a essere gestite come mucche volanti.

Oggi la vera eleganza è o volare in First o almeno in Business, o evitarlo. Per me un tormento con il lavoro che faccio, ma mille volte l'auto anche a orari impossibili, ma soli nella propria privacy.

Avete voluto l'aereo a tutti i costi anzi a quelli che non stanno in piedi ? Tempo di beccarsi il disservizio popolare.