Barbarians

E' tempo di non farsi ogni giorno sommergere dai Nuovi Barbari, dalla sciatteria, la mancanza di rispetto collettivo ed educazione familiare. I Barbari sanno vincere perché ammutoliscono le persone perbene. Qui raccolgo solo la minima parte degli spunti che incontro ovunque e ogni giorno. Scappiamo tutti assieme dal buonismo peloso radical-chic e dichiariamo di non tollerarli.


Barbarians

La tenerezza di un latrato

Pomeriggio di un sabato di lavoro in ufficio a St.Moritz. Fuori c'è il sole, ma i preparativi di Passione Engadina sono davvero molti e quindi computer, mail, whatsapp.

Sento un cane abbaiare, ripetutamente, non ci faccio caso. Prosegue a lungo, tanto, in modo eccessivo mi pare e poi inizia anche a piangere. Esco, legato alla ringhiera di una scalinata vicino al Lidl di via Grevas c'è questo cagnone bianco che piange, ma credetemi di un pianto che mi commuove, e poi abbaia, si dispera. Entro al Lidl e chiedo di poter fare un annuncio se vi sia il suo padrone tra gli avventori. La risposta è che Lidl, il discounter, non abbia un microfono. Vabbè. Prendo un vaso dei fiori, mi procuro dell'acqua, gliela porto, si rifiuta di bere. E' spaventato, si accuccia con occhioni così tristi che davvero mi fanno stringere il cuore. Altre persone si fermano, si inteneriscono di questo cagnone bianco, peraltro molto docile.

Chiamo la polizia comunale che in breve tempo interviene e ho la fortuna che uno dei due agenti abbia lavorato con i cani, è molto dolce con lui e inizia una ricerca dal collare. Si pensa sia stato abbandonato.

Poi appare il padrone dopo circa un'ora, una persona anziana, viscida e proprio brutta accompagnata da un giovane toy boy con gel e bermudino attillato che gli fa da chaperon. Viene accusato verbalmente dalle persone presenti di poca sensibilità, risponde male al poliziotto, dice di essere stato via dieci minuti e invece era oltre un'ora. La polizia lo fa accomodare sul furgone per controlli.

Torno nel mio ufficio e lo ammetto mi scende un lacrimone: quel muso mi resta dentro, mi domando come essere umani possano fare del male gratuito così e mi rendo conto che ho esempi di secoli per trovare risposta.

Chiudo la porta a vetri del mio ufficio, mi siedo. Mi sono fatto la promessa di restare vigile con me stesso, di mai divenire così perché non me lo perdonerei.

Amare e voler bene è per me su tutto il grande senso dell'essere qui. Chiedere scusa è arte.