Cosa vuole dire essere forti ? Io non lo so esattamente, semmai lo scopro ogni giorno.

Ringrazio un'amica solare di avermi ispirato con questo bellissimo scritto di un religioso illuminato:

Ho scoperto che si può essere forti...
L'ho scoperto quando mi sono raccontato la verità dietro ai fatti...
quando ciò che non mi piaceva di me ha smesso di flagellarmi.
Quando mi sono incontrato con me stesso e non sono più sceso a patti con la paura.
Ho scoperto di essere forte quando ho compreso che si vive bene nella diversità e che non debbo piacere a tutti...; gli altri, con le loro storie e vie, con gusti diversi, permaloso, testardo, magari pure pignolo, possono ben stare accanto a me.
E so cosa non vorrò più... Non voglio più sentirmi seduttore, fui io sedotto! Non voglio più credermi debitore, io ho pagato tutto, sempre!
Ho scoperto che sono forte quando ho capito che queste cose fanno esattamente la persona che sono e non debbo chiedere ad altri il permesso di vivere .
Ho scoperto di essere forte quando ho capito che la via è volgere lo sguardo altrove, su altri lidi, su altri occhi.
Ho scoperto di essere forte quando ho rinunciato ad attendere, a temere, a desiderare. Quando ho capito che è tutto un minuto, la gioia, il dolore... che la vanità distrugge tutti, che la banalità contagia.
Ho scoperto di essere forte quando ho deciso di non volere altro che capire e non volere..., volere non tenere, conservare sufficiente libertà per dire fino in fondo che è tutto fumo... Ho scoperto di essere forte quando ho capito che il potere, le uniformi, i titoli, i palazzi, le liturgie... sono la sostanza dell'effimero.


(da Marino)