Davvero una buona e bella soddisfazione: le SBB sono state obbligate ad accettare che il sistema di ripari fonici sulla strada di Capolago fossero orrendi. Essi tolgono la vista a questa bella cantonale, rendono un corridoio malinconico una strada bella, stante il pieno diritto ad avere dei ripari per le persone che lì vivono vicine.

Ma era successa una piccola cosa: le SBB non avevano precisato che per sole ragioni di denaro (costo di acquisto e costi di manutenzione/pulizia) rispetto a quanto prospettato ai comuni, da sola e in tutta fretta aveva limitato la parte in vetro dei ripari.

Le persone sono insorte, sono divenute comunità, hanno parlato, brontolato, politici comunali si sono dati da fare: qualcosa di corale, di molto svizzero (lottare per un riparo !), eppure questa collettività si è stretta attorno a un valore, a un sentimento ferito, ad un senso di sentirsi arrogantemente non considerati da una ex regia federale.

Ce l'abbiamo fatta, almeno la partita d'andata, i lavori sono bloccati. E gente solida ce la farà a fermare quel treno di scempio di un lago splendido che tutti sentiamo come un gioiello prezioso.

Forza, con educazione e fermezza le cose si possono girare, dobbiamo ritrovare il piacere di farlo insieme.

E' un coro bellissimo, che in SBB suona anche un pochino di pernacchia !