Incontri
Una grande opportunità della mia vita è stata quello di crescere conoscendo persone straordinarie, che mi hanno illuminato il pensiero e il percorso. Ora ogni settimana li incontro, inizialmente nel settore Automotive, ma a poco a poco allargando l'orizzonte.
30 minuti di chiacchiere per capire e apprendere. Con semplicità e morbidezza.
Ho conosciuto Andrea ai tempi di Grand Prix di Italia 1 e ne ho sempre apprezzata la professionalità e profondità con cui approcciava il lavoro sempre, al limite della pedanteria, ma serio e regolare. Oltre ai tanti successi sulle piste di mezzo mondo, ebbe anche ottimi risultati come imprenditore, sia al tempo dell'abbigliamento firmato Marlboro di cui era tenutario dei diritti avendo sfruttato una lacuna a livello di copertura del marchio, a poi la felice intuizione del concetto di Guida Sicura che aveva trovato in Varano de' Melegari la sua casa ancora oggi. Il figlio Gordon (in onore di Gordon Murray così Ronnie Kessel ad esempio lo è per Ronnie Peterson) ne porterà avanti le gesta e l'attività. Poi in un pomeriggio di primavera insieme a Silvio Tarchini (imprenditore arguto del Ticino) andammo a vedere se fosse possibile immaginare sulla pista aeroportuale di Ambrì di replicare il successo di Varano. Dopo tre momenti distinti capimmo subito non ci fosse chance e visione per un progetto così ambizioso e non voluto/compreso dall'allora amministrazione comunale. Ricordo la sua guida pulita su Alfa Romeo 166 da sempre marca del cuore. Anche di recente l'ho rivisto in pista come indica la foto, mentre ero in Dallara, e siamo andati in macchina a girare a casa sua per un caffé e mi ha mostrato orgoglioso lo spazio per la nuova figlia piccolissima e arrivata di certo a fine gara. Uomo capace, tenace, a volte aspro, ma certamente serio come spesso i triestini sanno essere.Incontri
Andrea de Adamich