Credo sia a volte vero. Certi libri prendono te e non viceversa. A me è appena accaduto con questo. In realtà ne avevo letto un breve assaggio in una di quelle riviste che propongono tomi e magari ne anticipano porzioni.

In un periodo molto complesso per me, La Balena ha davvero impattato nelle mie sere. Sognavo di arrivare a casa per leggerlo, mangiarlo, finirlo, sentirlo. Ha funzionato perchè narra del mondo e della speranza, della semplicità come Valore, della Riduzione come unica probabile possibilità. Le pagine scrivono di vita ridotta in fondo ad un paesino della Cornovaglia, dove un uomo nudo viene ritrovato un mattino in spiaggia con una balena che poco al largo quasi lo veglia.

Mi è piaciuto davvero tanto, ne ho comperate 20 copie che ho regalato agli amici più veri e sinceri. Ve lo consiglio in tempi che lavorano per ledere quotidianamente la speranza di noi persone semplici. Questo è il mio augurio per un sereno fattibile Buon Natale, oltre alla mielosità retorica, ma un auspicio intriso di amore per la vita.

LA BALENA ALLA FINE DEL MONDO, di John Iromonger, edizioni Bollati Boringhieri.