Amo i Genesis e Phil Collins da sempre. Ho ascoltato i suoi concerti in tante occasioni. Ho introiettato in me il riff di batteria di In the Air Tonight mille volte, ho cantato decine delle sue canzoni, fatto ballare un sacco di persone con Sussudio Remix. Foxtrot e Selling England by the Pound tra i pochi LP rock della mia raccolta.

Lui è un gigante, amico di un banchiere ginevrino che me lo presentò sino a quando visse in Svizzera, ora risiede a Miami. Ho sempre annotato si mangiasse le unghie e questo mi diceva della sua insicurezza e ansia a volte, oltre che quelle labbra sottili e il ghigno furbo. Tutti elementi che nel libro trovano pieno riscontro.

Libro bello davvero, molto arguto come lui sa essere, anche secco e critico con sè stesso, pieno di aneddoti. Perfetto per una fine estate calda e a volte brumosa, scivola via come raramente a questo genere di opere e se siete appassionati di musica vi troverete immersi in un mondo bellissimo e duro al contempo.

Edizioni Mondadori.