Lui devo dire che in genere mi piaccia, molto maggiormente che non la versione di sè stesso ad esempio in radio o tv.

Il suo ultimo libro narra di una relazione forte con i genitori e di una radicata difficoltà a narrare sè stesso del protagonista Paolo, il tutto attraverso l'acquisto in Meridione di una Fiat 850 spyder posseduta dal papà del protagonista e ricomperata dal figlio.

Attorno a questo percorso fatto di un fratello, un amico, donne, una moglie, il tradimento per stanchezza, si dipana una narrazione spesso sospesa tra leggerezza e profondità introspettiva, che è proprio la cifra stilistca di Volo a mio parere.

"....Immagina di essere in riva al mare, con i piedi nell'acqua a cercare una conchiglia. Non la vedi perchè l'acqua è agitata, torbida. Eppure la conchiglia è lì, non devi andare da nessun'altra parte per trovarla. Bisogna solo permettere che l'acqua si calmi. L'acqua è la tua mente, i tuoi pensieri, i tuoi giudizi....."

Si comprende bene che Volo si sia occupato ed abbia incontrato la parte di introspezione e analitica della persona, ma la narrazione di ciò è sempre lieve e molto fluida.

Un bel viaggio dentro me per primo, gradevole, veloce da leggere. Per nulla vacuo.

Fabio Volo, Una vita nuova, Mondadori editore.