Musica

Racconto spesso agli amici che la musica sia una compagna di vita che non tradisce mai. Quando siamo allegri per cantare, malinconici per piangere, in auto per sognare e guidare, in ogni attimo della vita la musica ci tiene compagnia. È stato il lavoro di cui avrei voluto vivere nella vita, non ci sono riuscito, inutile nascondere la verità. Sono stato credo un bravo deejay già dal 1977, ascoltavo Alto Gradimento, la sera Gigi Marziali su Rai Due con Supersonic quando sul Radiocorriere TV si mettevano ancora i titoli delle canzoni che sarebbero state trasmesse con una settimana di anticipo. Sì la musica è davvero tutta la mia vita intima (figli ed amori a parte ovvio), la parte migliore di me. Ancora oggi quando a Milano o Lugano faccio una serata per divertimento o beneficienza, mi metto lì da solo, bevo solo acqua naturale e lascio via tutti, solo io e la Mia Musica per viaggiare dentro a me e a fotografie splendide di una vita davvero troppo vissuta.


Musica

Agita il gluteo

Regola di apertura della lettura: prima cliccare sulla canzone e poi leggere. So che sia impegnativo, ma non si può cogliere il blog senza suono, dunque datevi da fare. La trovate in fondo al pezzo, sorry ma il programma del mio blog funziona così.

Molti troppi giorni tristi, di pensieri, di preoccupazioni. Spesso a domandarmi se fossi ancora io o se stessi cambiando, se certi incontri della vita mi stessero danneggiando il profondo.

Poi arriva lui, dirompente una mattina, io pieno di schiuma da barba e John Travolta del Mendrisiotto, oltre un quintale di leggiadria ricompare. Il bacino si muove, il gluteo rotea, il rasoio un microfofono e lo spazio del bagno doccia praticamente Las Vegas. Viva la privacy.

La musica è tanto per me, ma Do I Do di Stevie Wonder contiene una potenza di energia che finalmente è stato cerino del mio cuore e della mia anima. Magari durerà il tempo della canzone, magari un giorno, magari molto.

Ma i glutei non mentono: se li roteiamo siamo in forma, se li irrigidiamo siamo giù.

Non che l'augurio di un venerdì mattino presto sia di andare in giro sculettando, ma davvero di ascoltarci di più, questo l'augurio e sentire che ci siamo, siamo ancora noi, magari accartocciati, ma noi.

Spero la canzone vi piaccia prima di tutto, ma spero anche tre cose per me e per voi: che le persone non vi schiaccino il cuore e l'anima mai, proteggetevi e scappate da quelle sbagliate. Che possiate mantenere follia nei vostri giorni, concedervela e agirla. E infine di amarvi tanto, senza volerci davvero bene non potrete mai amare fino in fondo, cercherete amore negli altri, lo troverete e non lo troverete.

Ma la persona più bella è ognuno di voi.

Buona mattina, glutei al vento.

La canzone è questa, clicca.