Musica
Racconto spesso agli amici che la musica sia una compagna di vita che non tradisce mai. Quando siamo allegri per cantare, malinconici per piangere, in auto per sognare e guidare, in ogni attimo della vita la musica ci tiene compagnia. È stato il lavoro di cui avrei voluto vivere nella vita, non ci sono riuscito, inutile nascondere la verità. Sono stato credo un bravo deejay già dal 1977, ascoltavo Alto Gradimento, la sera Gigi Marziali su Rai Due con Supersonic quando sul Radiocorriere TV si mettevano ancora i titoli delle canzoni che sarebbero state trasmesse con una settimana di anticipo. Sì la musica è davvero tutta la mia vita intima (figli ed amori a parte ovvio), la parte migliore di me. Ancora oggi quando a Milano o Lugano faccio una serata per divertimento o beneficienza, mi metto lì da solo, bevo solo acqua naturale e lascio via tutti, solo io e la Mia Musica per viaggiare dentro a me e a fotografie splendide di una vita davvero troppo vissuta.
Musica
Handy Man
E' presto, molto presto. Il mio cuore batte giovane e forte, ma il tempo è trascorso, molto tempo.
Mi sembra strano, la radio, il suono, James Taylor e Handy Man. Una canzone del mio periodo deejay, indietro con profumi unici, con il sorriso amaro di qualcosa che non tornerà, ma molto da avere ancora, diverso, ma molto.
Era una canzone che mi faceva sentire bene, narra del fatto che io mi senta spesso pronto a stare con e per gli altri forse perché dedico a me meno risorse e attenzione, un modo per non dire che aiutare gli altri sia una maniera di nascondere la mancanza di aiuto a sè stessi.
E' una canzone splendida, mi fa sognare sempre, mi mette in riva al mare ad ascoltare profumi del caldo, del sole, della passione, del cibo e altro. L'ho cantata in auto a squarciagola, ho voglia oggi di donarla a voi.
Il vostro affezionato Handy Man.