A. la conosco da tanti anni, da quando piccolina era una magrissima bimba super vivace e piena di interessi che giocava a volte con i miei figli.

Una sera di agosto organizzo un fuoco qui a casa a Pontresina per i miei 50 anni e d'improvviso mi arriva un gesto d'affetto che mai mi sarei atteso, anche perché A. crescendo sviluppa un carattere forte e tosto, in mezzo ad una famiglia con due sorelle toste pure e più grandi di lei. La sua torta al pan pepato mi prende il cuore e mi commuove. Ho atteso a scriverne in questo diario-sito. Volevo che quella dolcezza fosse solo mia per un poco, ma poi mi ha acceso forte il pensiero di come sia magico ricevere il non atteso, essere sorpresi da piccole cose epuure giganti per il nostro cuore.

A volte se mi sento solo o se penso che proprio in quel momento desidererei questo o quello da chissachi, A. mi tiene compagnia e mi regala forza perché so che magari non ora, non quando lo voglio io, ma avendo amato molto nella mia vita (e sbagliato parimenti), avendo parlato con le persone (ma troppo spesso tenuto chiusa la porta della mia parte profonda) arriverà qualcuno che mi sorprenderà e stupirà e accenderà e illuminerà.

La mia vita come quella di molti di noi è piena di curve, alcune invero buie e spaventevoli, ma so che se insieme teniamo vero leale amore attorno a noi ed in ogni modo, comparirà una A. speciale a darci la forza di tenere duro e andare oltre.

Verso una pace vera dentro, che tolga tempesta agli occhi e al cuore.

Grazie dolcissima e splendida A. ! Io sono in cammino.