Pensieri
Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.
Pensieri
Arbon, il negozietto dei trenini
Da tanto tempo colleziono treni elettrici. Vado ad Arbon con Francesco da quando era così piccolo che nel lettino c'erano quasi più pupazzi di lui. Poi andiamo a Friedrichshafen ad una fiera di modellismo. Mille riti e mille ricordi.
C'è un negozietto ad Arbon dove una coppia meravigliosa lo conduce da 39 anni, lui 81 anni con Amplifon, lei attenta e mi precisa che compirà gli 80 solo a metà novembre, sono più giovane mi sussurra.
Compero i miei vagoni, due macchinine, pago. Lei scrive tutto a mano su quei vecchi blocchetti con la carta carbone, la grafia è ferma, i conti li fa solo a memoria, uno ad uno, ricontrolla. Poi arriva il marito che osa dirle abbia il dubbio che il conto non sia esatto. Lei ferma gli dice di controllare, ovviamente....il conto era perfetto. Lei sorride sorniona come a dire "povero vecchietto", poi le chiedo un po' di sconto, pago in contanti. Mmmhh devo avere rotto il calice dei templari, vabbé un bel 3%, ma alla fine pure una macchinina del negozio in omaggio. Il bazar è meraviglioso, cose ovunque, pezzi straordinari, altri consunti, locomotive in vetrine consumate dal sole e altre perfette. Migliaia di modelli ovunque, messi in certo modo, ma lui ve li troverà a memoria a tutti. Quando entrate e vedete buio, non preoccupatevi, sono aperti, è che spengono la luce per risparmiare, ma quando il cliente entra tutto viene prontamente illuminato. Ho controllato, appena uscito hanno spento tutto di nuovo...
Tutto le volte che esco da quella porta so che tornerò l'anno seguente, così da tanti anni. Spero di trovarli, ancora lì, so già non sarà per molto, e allora quando ci vado me li godo anche perché non riesco a immaginarli uno senza l'altro. Sono per me una dimostrazione di amore vero e semplice, vorrei non finisse mai, come la vita.
Così non è caro negozietto di Arbon, la sera poi ci ripasso, come a darmi un pizzicotto, guardo le vetrine confuse e penso a loro che abitano sopra, un luce è accesa.
Bene, molto bene, va tutto bene.
Signori Brunner non ve l'ho mai detto, ma vi voglio molto bene, non avrà senso ma è così.
http://www.modellbahnlaedeli.ch