Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Ascoltarsi

E' presto, suonano le campane, mentre entro in auto sento un'aria fresca che giustifica il lieve maglione. Sono solo. Niente traffico. Pace e spazio per ascoltarmi. SÎ proprio spazio, perché la pulizia attorno mi aiuta a leggermi, ad ascoltare quello che il mio cuore ed il mio corpo mi narrano. Un tempo per me, solo per me.

Sono alcuni giorni che ho i miei figli per casa complice un viaggio della mia ex signora. E' una sensazione bellissima, piena, sento come sarebbe stata la vita rimanendo sposato, comprendo le parole di C. di botto e come mai, siamo spesso vicini nei pensieri e nelle idee. Ma che magia la scansione dei tempi non rarefatti, dell'assenza di cronometro cui mi sono narcotizzato in sedici anni di divorzio. Come è diverso e più vero, ovviamente anche faticoso. Mi piace stare con loro, mi piace l'idea che nulla ora mi possa separare da loro. Sono stato molto fortunato perché nella situazione dolorosa di un allontanamento vissuto ho camminato con una persona che non mi hai fatto rimpiangere la scelta, la vita, il destino.

Però quante volte in queste mattine odorose di buon sole ho pensato di andare a citofonare a tutti quelli che se ne vanno di casa e dire loro di pensarci bene, di raccontare come la la separazione dai nosti amori figli sia così sanguinante e urlante da far temere a volte di finire sangue e voce. Se è vero loro siano tutti di noi, è vero che lottare per loro sia la stessa cosa, anche quando come genitori apriamo il film delle frasi che avremmo giurato di mai dire: questa casa non è un alnergo, ma è possibile che tu non sia nemmeno capace di dare una mano, certo che da te non si sa mai nulla, la tua camera è un urlo di Munch.

Sono sereno, davvero sereno: da un campo di battaglia da tempo vivo in un terreno prezioso fatto di normale pace. merito delle persone che mi vivono accanto. Mi ascolto e mi parlo spesso, riesco a farlo meglio in mattine come queste, non mi pongo regole o paure, quello che sento lo sento, e cerco di comprenderlo, prima di tutto accoglierlo. Senza giudizio. E' parte di me.

In questa domenica di giugno ora che finisco di scrivere sento che ci sia un modo, ci sia uno spazio, ci sia un tempo in cui essere qui con un senso profondo, diverso, vero. Quel luogo lo trovo spesso alzando gli occhi al cielo, scrutando ciò che è più grande potente e pieno di me. Accettandolo ed amandolo, ridimensionando l'arroganza di noi terreni. Può avere qualsiasi nome o credenza, per me là esiste e c'è e vi vedo tutte le persone care che mi sono volate via.

L'amore sa essere sorprendente, muto e reale. In un cielo di pensieri.