Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Auguri e grazie

Molte persone, amici, speciali o semplici, mille parole cortesi cui dire Grazie con il cuore e commosso. Siano veri, di forma, digitali, di p.r., di profondità, grazie ovviamente di tutti questi auguri.

Ma poi per me cosa significa oggi, che mi sento prima di tutto così stanco e provato e nulla a che fare con i miei anni anagrafici, ma di consunzione del cuore.

Beh oggi è il giorno in cui il cielo caldo è troppo zeppo di persone che vorrei al mio tavolo dove sarò con le persone care, quelle che ci sono, certo non tutte. Ma là nell'azzurro Maria Luisa e Piero oggi non vengono alla mia cena e festa, loro hanno solo preparato il tavolo della mia vita, mi hanno insegnato l'amore per gli altri soprattutto quando non mi riesce, per imparare e migliorare e sempre mettermi in discussione.

In questo anno che mi porta ad oggi loro hanno lavorato sodo per far sì che almeno Simona sia ancora qui, e stasera non l'ho vicina, ma è Forte dei Marmi dove tutto è nato di me e molto è finito. Là è il luogo che contiene tutti i miei ricordi più struggenti dell'infanzia e del gioco, di una mamma goduta troppo poco.

Ma stasera è anche la cena di chi c'è e di tutti quelli che porto con me, e questo mi regala sorriso e gioia: siete tanti, ne sono sorpreso, siete tantissimi. Mi sono attaccato alla vita, proprio perchè ho incrociato tanta morte e dolore. Se vi contassi quasi mi vergognerei, ma oggi in mille modi siete qui.

Ecco perchè vi ringrazio, perché voi che ci siete ancora e vi siete fatti sentire mi avete aiutato a guardare questo cielo azzurro ed essere molto meno triste.

Perchè davvero la vita e l'amore vincono sempre e certi amori, di ogni tipo, non finiscono mai. Magari si appoggiano, si limano, si ripongono, ma sono semplicemente per sempre.

La foto sono io, Radio Campione, 1978.