Era circa il 30 novembre del 1990 quando lasciata Publitalia '80 aprii la mia piccola agenzia di comunicazione in Canton Ticino, sul Corso san Gottardo a Chiasso. Comoda per il treno, vicina alla mia Milano, non lontana da Malpensa, con un corso vivo e mosso.

Dal 2 novembre 2017 ho spostato ogni mia attività in un piccolo paesino del Mendrisiotto, nel nucleo, vicino a vigne e soprattutto di nuovo con la sensazione di essere in un cantone svizzero. Rumori di passi sull'acciottolato, campane della chiesa, ragazzini che corrono e si rincorrono, il ticchettio della pioggia, profumo di camino, la signora Ceppi di 96 anni che mi chiede se abbia bisogno di qualcosa, un parroco polacco appassionato di Subaru e Kubica, un solo bar un poco malconcio ma dove il paesino si incontra davvero.

Ho pensato: sarà regressione senile questa scelta ?

Credo se lo siano chiesto pure i miei collaboratori.

La risposta che sento in me che corro corro corro è il bisogno di tornare in Svizzera per cominciare, o almeno la Svizzera che amo, trovare pace e silenzio e non solo bruttume, barbari, cantieri infiniti (quello in dogana a Chiasso fa ridere mezzo cantone per non dire delle rotonde), ma forse sopra a tutto di nuovo avere il piacere di conoscersi ad uno ad uno, dirsi buongiorno o ciao, fermarsi, scambiare due parole lievi, magari senza grande profondità, ma vere e pure, far parte di una raccolta comunità con poche difese dal mondo digitale.

Besazio, la mia nuova vita di lavoro, chissà come andrà. Mal che vada, sono in mezzo a vigneti.