Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Coronavirus - 6

La stanchezza prende piede, l'attesa spasmodica per una buona novella cui aggrapparsi, la frenesia e anche l'ansia.

Non siamo stati abituati come collettività mondiale a vivere così ed è oramai evidente che ci attenda ancora molto tempo relativo in questo modo, in questa sospesa vita, maggio che sembrava da non dire è la nuova diga cui appoggiare il senso del poi, del dopo, coscienti tutti che sia una chimera positiva, forse giugno, chissà.

Pensare, riflettere, capire, codificare, progettare: è il tempo cui dare spazio a tutto questo, resto concentrato su questo, voglio immaginare cosa sarà dopo il più grande cambiamento mondiale dal 1945. Sono mio malgrado parte di un momento storico ed è questo che mi interessa su tutto.

I social media sono il Virus del Virus come i media: se provo a guardarli per più di quindici minuti mi trasmettono un senso surmontante di schifo e una reazione di pancia che mi fa pensare che per parte del mondo Corona sia meritato. Un pensiero orrendo, che rimuovo subito, non mi piace, ma mi dice anche quanto sia un un attimo andare all'eccesso.

Come la signora alla Migros di Mendrisio che con 40 chili dico 40 di farina nel carrello ad un altro avventore che ne prendeva 4 ha urlato di non toccare la Sua farina.

Ecco, io non desidero scivolare lì, non lo voglio, mi alleno perchè non accada. Uso spesso con me stesso la parola "concentrato" e la trovo perfetta. Mi concentro su bello, speranza, amore, natura, futuro, progetti, sogni.

Non mi lascio sporcare - o almeno ci provo al mio massimo possibile - dal brutto, cosciente del fatto che le situazioni estreme come quelle che viviamo siano per definizione focolai felici della pochezza umana. Ma più ancora sono momenti di bellezza delle persone, di modi di aiutarsi e sostenersi, di esseri donne e uomini meritevoli di un posto su questo pianeta.

Questo è un tempo dove l'Amore e il Bello trovano uno spazio finalmente grande e libero, tutto contornato da Brutto e Dolore. Una lotta impari certo, a me di saperla gestire.

Un ultimo pensiero ai "Vecchi": sono addolorato per le parole che leggo e sento. Loro ci hanno portato tutti qui, hanno pieno diritto di vivere e sopravvivere, non di finire in un letto con un tubo in gola, soli, spauriti, senza un caro vicino per un saluto degno e finale, di una coccola. Non comprendere questo significa non rispettare il nostro passato e radice, ma piu di ogni altra cosa significa non meritare un futuro.