Si tratta di un tema molto complesso: in pratica la Svizzera pensando di far abbassare i prezzi (e sotto la pressione degli ambienti economici e del trade...) ha deciso in modo unilaterale di aprire ai prodotti europei dal 1° luglio 2010 anche quando essi non rispondano ai criteri svizzeri. Un esempio: se un prosciutto cotto austriaco con il 30% d'acqua (in Svizzera massimo 10%) dimostra di rispondere alle esigenze del suo paese ed esporta almeno in un paese dell'UE può entrare nella Confederazione. Si badi bene il consumatore deve leggere l'etichetta per accorgesi della differenza qualitativa. Nulla e nessuno lo avvertirà delle differenze e spesso le etichette europee sono in corpo 0,8 mentre in Svizzera il limite è 2,2.

La chicca arriva ora: il produttore svizzero può nel suo paese cominciare a produrre con lo standard europeo magari di un paese come la Grecia, ma l'avere calato le braghe NON garantisce al produttore svizzero di essere accettato in Europa. Cazziati, mazziati e fessi ! Quindi il compratore vedendo la marca svizzera penserà di avere la massima qualità ed invece così potrebbe non essere.

Ancora un esempio: nello sciroppo di frutta svizzera ci deve almeno essere il 30% di frutta. Oggi Migros ne produce uno con il 10% perché per una marca francese ne è stata data l'autorizzazione. Perdita di qualità ? Migros chiama il prodotto povero M Classic proprio per indurre in errore il consumatore che così penserà sia un vecchio caro affidabile sciroppo dela Migros.

Io sono italiano, ho forse commesso molti errori, ma amo questo paese perdutamente per le molte lezioni, la civiltà e la lungimiranza che ha saputo produrre benessere per il suoi cittadini, me compreso.

Ma allora chi e cosa lo porta a commettere errori marchiani ? Perché mollare sempre le brache ad un' Europa che nutre nei nostri confronti astio, invidia e voglia di portarci rapidamente al loro decadimento non al nostro modo civile di convivere ?

Per maggiori informazioni andare al sito del Seco http://www.seco.ch oppure mettere in goggle cassis de dijon.

Pure sul sito http://www.rsi.ch potete trovare la bella trasmissione di Patti Chiari di venerdì 25 febbraio 2011.

Ma soprattutto tirare fuori le palle, reagire e lottare !