Sta piovendo, ma a minuti il sole tornerà. E' così, ogni tanto su ogni tanto giù. Io non lo cambio, lo osservo, forse subisco, certo vivo.

Sono cose piccole, parole dette a un figlio, mano stretta semplicemente e cuore che batte all'amata, profumi semplici di cose antiche, lenti movimenti ripetuti a dare certezza che sono ancora qui.

Forse è solo amore quello di cui avrei bisogno sempre, perché quando il tempo mi allenta la presa e riesco a sentirlo e respirarlo, mi pervade e rasserena. Questa suadente lentezza che lascia al cervello l'impulso non frenetico di poter vivere in modo languido e rotondo, permettendo al cuore di avere il suo equo spazio.

Spesso leggo sento e discuto del concetto di rallentare, mai come oggi l'ho sentito mio per un poco almeno. Quasi un fioretto da compiere e agire, solo per essere sicuro di assaporare tutto di questa esistenza, non solamente la rincorsa e il risultato.

Forse è solo amore quello che ci renderebbe più semplice il vivere, nel senso profondo del termine, perché detterebbe regole chiare e confini ragionati dentro i quali fare esplodere il meglio di me, di noi. Di sicuro l'Engadina ispira il meglio di me, non fosse altro che qui il Bello è spesso presente e le Montagne e la Natura mi proteggono racchiudendo il mio cuore troppo stanco dentro ad un luogo sicuro.

Sta schiarendo il cielo, le nuvole lasciano spazio ai raggi, proprio come la pace apre feritoie di dolcezza alla mia mia esistenza compulsiva.

Forse è solo amore quello che mi rende me stesso.