Tutto inizia quando un caro amico mi domanda come mai non scriva più sul mio blog. Una bella domanda, mi dice che secondo lui scrivessi cose belle e emozionanti. Un complimento, grazie.

Ho deciso di non scrivere più da oggi di pensieri profondi. Troverete solo qualche libro, musica e F1 e poc'altro.

Ho smarrito la vena per mille ed una ragione. Posso certamente affermare che su tutto la miseria umana apparsa durante Covid-19, specialmente andando a leggere le zuccherose promesse di bontà universale del primo lockdown versus la deficienza apocalittica di quanto accaduto in realtà a seguire, ecco la sensazione di essere inutile è oramai prevalsa.

C'è anche molto di più.

Non sono diventato vecchio, è che scrivere al tempo della decadenza è meno fascinoso che durante il rinascimento, almeno non ci si sente cretini e fuori dalla realtà.

Quindi grazie a chi mi abbia seguito in questi anni, grazie riconoscente, ora è il tempo della ritirata. I barbari hanno vinto e peggio ancora molti di loro governano.