Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Giorni Bui

E' tempo che non scrivo quello che sento o provo. Chissà, pudore, stanchezza, svuotamento o altro. In questa dolce Engadina all'imbrunire ripenso ora alle ultime settimane, così piene di dolore, ansie, paure, visioni cieche.

Capita che il destino della vita sia disegnato come una matita al contrario, anzichè produrre opere, distrugge attorno o almeno lacera e logora. Sono notti nelle quali la testa ha la sensazione di battere dentro muri dolorosi e muti, in cui ho sentito per qualche tempo il vuoto del nulla. Lo stesso non ho mai smesso di sperare e credere. Ho cercato in me la lucidità e il senso del tempo. So di avere un cuore e un sistema emotivo molto forte in due sensi, e dunque è come se avessi aperto un dialogo che chiedeva di essere ascoltata anche l'altra metà di me. Ho permesso al dolore di vivere, ma non di spegnere; alle ansie di esistere, ma non dominare; al senso di poco ossigeno di non strangolarmi.

Oggi un amico diceva con il sigaro acceso odoroso, stagliato contro il ghiacciaio del Morteratsch in tutto il suo splendore quanto ogni problema totale - tranne la salute - sia nelle nostri mani e queste mani possano lacerarsi ma sappiano anche riparare e ricostruire.

Vorrei scrivere di questo in una serata serena, finalmente o almeno in parte. Che smettere di sperare sia l'anticamera del silnezio finale, che siamo qui, a qualsiasi prezzo e costo, specie quando non voluto da noi almeno in toto. Noi abbiamo dentro, ognuno di noi, la forza di guardare ginocchia sbucciate e teste stanche di alzarci e riprendere il viaggio. Sempre, ad ogni costo, con pazienza e tanto immenso lavoro e cura, di noi, di me per primo.

Guardo il mio lago di Silvaplana, le nubi scure stasera, non mi fanno paura. So passare attraverso, vorrei saperlo urlare al cielo e a tutti, a quelli che ovunque, proprio ora stiano pensando non ci sia senso o possibilità.

Il cielo ci aspetta un giorno, spingetevelo via quando siete nei giorni bui, accoglietelo nel sole e nell'azzurro.

Dedico le mie parole ad una sorella unica come Simonetta, che il destino mi ha regalato e che resta ancora di più un gioiello che ogni momento della mia vita non hai mai smesso di brillare nel mio cuore. Una luce calda e vera, come l'amore senza limite e tempo e convenzione.