Pensieri
Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.
Pensieri
I baci in stazione
Stazione di Zurigo, un lungo stretto abbraccio, un bacio infinito come certo tempo senza tempo.
Non vorrei guardarli, in realtà mi si infilano sotto la pelle. E' calda la giornata, il cielo limpido quasi incredibilmente afoso per essere solo inizio giugno. Lei ha labbra carnose rosse con tratti forse sudamericani, lui magro, come un giovane ballerino da balera di chissa che danza o forse più.
Rumore di treno, luci di binario finale, odore di metallo e griglia salsicciosa di un baracchino. Brulicare di vite che si corrono l'un l'altra, ma loro fuori da ogni dimensione, stretti a dirsi chissà quale arrivederci che sembri già duro come un addio forse. Ogni singolo movimento conferma che la separazione sia l'unico degli atti che non vorrebbero compiere, a dire che la fusione sia il senso, la divisione il non senso.
Giunge il treno quello giusto, lui si incammina, lei si volta per andare, non c'è tempo o cronometro, ma si rivolgono l'un l'altro in perfetta animale simmetria per uno sguardo totale che avvinghia di nuovo.
Cammino, solo, come troppo, come spesso, sferragliare, arriva un amico caro. L'amore vola via tra i pantografi della calda stazione, lei ancheggia verso il fuori e il dopo, ma sono certo, verso l'assieme prima o poi.