Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

I Sensibili

I sensibili sono comodi. Sono persone che riescono a comprendere molto bene spesso l'altro, lo sentono, in modo naturale lo aiutano o sostengono. Spesso si fanno carico, si emozionano, è facile coinvolgerli e ascoltarli vicini. Mica che siano perfetti, anzi parte della sensibilità a volte da dono diviene apparente permalosità. Questo almeno all'occhio disattento dell'altro. Perchè si chiama feribilità eccessiva in modo secondo me meglio corretto. Non si attendono e non sono attrezzati all'aggressione, alla pochezza, alla non capacità di porgere. E questo li adombra, forse in modo eccessivo, ma tant'è, questo è il risultato finale.

L'era digitale non è il tempo ideale per i sensibili, proprio no.

Sono esposti alla nefandezza del vacuo, del veloce, del buttato lì. L'esatto opposto di come sono fatti e a poco a poco si immalinconiscono perchè non si riconoscono, si sentono fuori tempo e luogo, fors'anche inadatti al tempo corrente. I sensibili di questi tempi sono meno fiduciosi, solo perchè le quantità di tagli incisi sanguinanti superano le carezze e i sorrisi, ed anche la capacità di cicatrizzazione inizia a cedere.

Basta poco per recuperare, ma un sistema minimale di equivalenza sarebbe benvenuta. Quando li incontrate, specie ora, riconosceteli se potete e incoraggiateli, sono il lato caldo di un mondo freddo.

Di guerra fredda.