Organizzo un raduno legato alla bellezza delle auto e della storia del design italiano, ma è meglio non andare con i veicoli in Italia perché alla dogana....

Si dice che alla 1000 Miglia la Guardia di Finanza sia andata a fotografare le auto storiche.

Si dice anche che all'autosilo di St. Moritz tempo addietro militi in borghese prendessero nota delle targhe italiane contravvenendo le leggi internazionali se del caso. Idem dicasi per l'autosilo Motta di Lugano.

Si dice che a Ponte Chiasso vengano scattate continuamente foto delle auto a target italiane.

Si dice oramai come avere qualcosa sia in Italia un reato a priori, produrre ricchezza lecita pure.

Certo 40 anni di torpore portano ad un giusto risveglio e quindi gente che dichiara 20.000 euro di reddito e poi gira con la BMW X6 merita di essere perseguita, e ci mancherebbe altro.

Non si può più comperare nulla per oltre 1000 euro in contanti, penalizzando molto turismo dei paesi dell'est ad esempio.

Ma questa guerra alle streghe a cosa porterà ? I veri evasori avranno sempre le strutture per continuare le loro attività, i medi piccoli evasori forse saranno parzialmente perseguiti, la gente comune diverrà sempre più povera perché molti consumi crolleranno. Chiedete a Maserati e Ferrari cosa sarebbe di loro ora se dovessero ancora contare sul mercato italiano !

Nessuno invece pensa a spendere meno denaro pubblico, a diminuire le tasse rendendole pagabili e soprattutto sostenibili, mettendo in ginocchio un paese - splendido - amministrato e vissuto oramai male.

Ma di un'Italia lacerata e sola ce ne facciamo qualcosa ?

Io non capisco e mi dispiaccio, lo scenario italiano va solo verso il crash, questione di tempo temo.