Sono alcuni giorni che la stanchezza mi rende malinconico, nemmeno triste forse, ma proprio languido perchè quando citofono dentro di me il solito pulsante della risposta pronta tarda ad arrivare. Ho chiesto molto a me stesso, per troppo tempo, con qualche acciacco.

Decido allora di andare a pranzo in un baretto da solo, voglio silenzio in me e poco baccano altrui nel cuore. Ma poi sono seduto e al mio fianco una bimba di 10 anni mangia, è la figlia dei titolari del bar. E' una bomba di sorriso, mi chiede, mi stuzzica, mi incita a parlare. Finisco dentro al suo cane e alle foto sul cellulare, alle amiche che parlano troppo, al voto bello in tedesco, alla noia del perché certi maestri secondo lei non abbiano voglia di lavorare e lo facciano solo per soldi (gulp !). La guardo e vorrei dirle grazie perché è stata una bomba addosso di energia buona pulita semplice vera dirompente. Ma non solo, ha stanato in me speranza, ricordi, ingaggio, essere dentro. Mi sono sentito bambino anche io, sia nelle domande ma credo pure nelle risposte. Mi sono alzato salutandola, ma non potrò mai dirle cosa abbia rappresentato in me.

Alcuni giorni dopo vado a Chiasso a mangiare in un ristorante bellissimo che si chiama Uliatt e che è gestito da una Fondazione e dove lavorano persone che hanno bisogno di sostegno e aiuto, in molti modi. Ma quando mangiando ancora all'esterno ho visto una ragazza che chiameremmo "diversamente abile" seduta su un muretto che suggeriva all'amico come mandare un SMS fatto bene, beh sono rinato dentro. Lei diceva "ma questa è una frase banale, questo lo dicono tutti, fai così, prova a scrivere così" e via di questo passo. Era semplicemente bellissima, non mi interessa nulla di ciò che si vede, ma era bellissima. Mi ha donato gioia e sorriso, di nuovo, mi ha insegnato il rispetto della fatica e della diversità, che diventa tale solo e per davvero per come guardiamo dentro le persone.

A volte sono triste e malinconico, come molti certo, ma ringrazio quel cielo azzurro sopra me che mi ha insegnato a cercare il sorriso anche negli angoli bui di me stesso. E' vero che sopra le nuvole c'è sempre il sole, non è semplice, le nuvole possono essere spesse e tormentose, ma è vero, per me.