Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

La malinconia e un bassotto

La malinconia è molto peggio della tristezza. La seconda si pianta nel cuore e lo rivolta, quasi bloccando la visione di qualcosa di vero e vivibile. La malinconia è più bastarda, assomiglia ai fiumi del Carso che giorno dopo giorno erodono pezzi di montagna e poi la sgretolano, di colpo, di botto, fragorosamente. Questo è per me un tempo di cambiamento, di attraversamento, di revisione, di una sensazione opacizzante di un passato che non riconosco mio, una specie di non accettazione e pacificazione degli errori commessi. E allora anche nei giorni tiepidi sale silentemente la malinconia, mi toglie energia, mi distoglie, mi mette seduto pensando di essere comodo e invece sono solo fermo.

La malinconia è dura da battere, almeno per me, anche quando si ha voglia di mandarla via, proprio per la sua insita capacità di permeare e non invadere, di abbassare il tono non di ammutolirlo.

Il rimedio è di permettere all'affetto vero di entrare e lasciarlo dirompere, bisogna averne consuetudine e coraggio però.

Forse un bassotto aiuterà.