Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

La mia mamma Marisa

Ciao mamma, il 23 agosto di troppi anni fa sei volata via. Non so nemmeno più come suoni bene la parola mamma, quando la pronuncio rimbomba di un silenzio, tombale.

Tenetele strette le vostre mamme, anche quando rompono, anche quando chiedono tre volte la stessa cosa, anche quando sembra che invecchiando una parola gentile fatichino a trovarla.

Amatele, mentre il vostro cuore batte, lei lo ha fatto esistere, in ogni singolo secondo della vostra esistenza. Non è la retorica della mamma buona sempre, sarebbe troppo bello, ma della riconoscenza dovuta il più delle volte.

Questo mercoledì sono tanto svuotato Marisa o Maria Luisa, forse anche per questo mi sei entrata sotto pelle così fragorosamente. Sono ai bordi di un evento, mi sarebbe tanto piaciuto potessi vederne almeno uno, lo faccio in un luogo molto chic e non proprio sempre accogliente ed easy, ma tant'è, il prezzo che si paga per essere al centro del mondo, dicono loro.

Oggi il mio centro sei solo tu e mille ricordi che affiorano in un caldo pomeriggio come bollente era la sabbia del Forte, delle focaccine di Valè e Orlando, di rieccolo Pietro cocco bello e tanti pezzi di una vita che è stata troppo breve assieme. Il Forte, i tuoi occhi azzurri, come nuotavi bene mamma mia, si vede fossi un'agonista sotto il fascio.

Non sono svuotato in realtà: sono permeato di te oggi.

Ora vado a casa un po' prima e mi prendo il tempo di guardare il cielo e cercarti, ti trovo sempre in quei momenti e per fortuna sento tutte le risposte, le parole e le carezze che faresti ancora al tuo Paolino.

Non contano i miei anni ora, conta la siepe morta del tuo addio.

Mamma perdonami dei tanti errori che ho fatto e farò, ogni giorno avrei voluto non deluderti credimi, non ci sono riuscito sempre, anzi.

Ma amarti, questo davvero, non ho mai smesso.

Dedico queste righe alle persone che hanno la fortuna di una mamma anziana viva e a coloro che l'anno persa e ne sentono il buco.

Il buco è per sempre, i ricordi li decidiamo per fortuna noi.

Dedico una canzone a Marisa e a tutti voi, Don't give up.

Mai.

https://www.youtube.com/watch?v=VjEq-r2agqc