Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

La panchina del cuore

La panchina del cuore è per me un luogo speciale, unico, prezioso.

E' quel posto nel quale seduti soli sentiamo che alla nostra destra una sola persona su tutte sia quella che vorremmo avere vicino nei momenti difficili, quella che troverebbe le parole giuste e il conforto atteso, quell'individuo che saprebbe essere in silenzio e riservato nel momento opportuno.

Ho spesso narrato della panchina alle persone importanti che ho incontrato in questa vita, credo anche mi sia accaduto di essere proprio questo per alcune di esse. Un uomo capace di esserci restando in silenzio, rispettando il dolore, la voglia di solitudine, regalando una presenza rispettosa e calda, ma sempre presente.

Le panchine sono magiche. Ci possiamo ritrovare seduti attoniti o affranti, anche gioiosi e carichi di speranze alcune volte, ma restarci immutatamente soli forse non è sempre buono. Sapere che qualcuno invisibile al momento, presente nel dunque, si prenda cura di noi, sostenga e sappia soprattutto soltanto Esserci con tutto sè, questo è davvero molto.

Quando una persona a me molto cara ha mandato questa immagine dei Monti Motti vicino a Locarno, mi sono emozionato molto, perchè in quel cielo terso ho visto proprio la panchina del cuore che sogno spesso e trovo in Engadina con facilità.

Non è compito semplice essere la persona prescelta a sedersi a fianco di qualcuno di caro e importante, è un mandato morale significativo, fatto di dedizione e presenza, riservatezza e presenza totale.

Non è nemmeno semplice scegliere e sentire chi si voglia vicino. E' frutto di legami veri e non narrati, sostanziali e radicati.

Poi, solo poi, la panchina può divenire luminosa.

Perché si trasforma in luogo di pace e presenza.

E le lacrime raccolte dal legno servono solo a renderlo eterno.