Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Mamma

Era il 23 agosto di troppo tempo fa che sei volata via, cara mamma. Non si vive con facilità questo sentimento, specie quando accadde in un momento della mia vita in cui davvero non ero pronto, temprato, stabile, pulito. Ma poi lo si è mai ?

Avevi i capelli a zazzera corti corti, la chemio anche allora li faceva cadere, entrando nella camera dell'Istituto dei Tumori era in fondo a destra, potevi vedere il cielo. Circa alle 17,00 di quel pomeriggio avevi detto che appena fossi stata meglio magari qualche giorno a Bormio lo avresti trascorso. Presi l'auto per tornare in caserma ad Albenga. Arrivai e i commilitoni non mi facevano andare a letto, volevano farmi chiacchierare. Alle 23,30 mio cugino Bobo si presentava alla porta e capivo.

Era finita, per sempre, senza se ma, speriamo, forse, magari. Morta eri morta, la mia mamma. Mi avevano detto che le mamme non muoiano mai.

Oggi sono tornato là dove sei volata via: stesso odore, stessi volti segnati, stessa orgia di persone che sperano, che narrano, che condividono in ogni modo un percorso, quello del tumore, che solo a dirlo fa paura. L'odore è quello, ascensori che rigurgitano persone ferite dentro e fuori, aggrappate alle vita.

Ma un cambiamento cara mamma c'è, ed è enorme.

Si guarisce molto di più, ci sono molti più farmaci, si vomita meno, ci sono aspettative molto migliori, si vive e si spera e questa volta la speranza non è un fuoco, ma una giusta speranza, solida, corroborata, che ha chance vere, mica ciance da corridoio. In realtà stando spesso nei corridoi in silenzio odoro un senso diverso, un senso contrario all'impotenza che magari ricordo malamente, sento molto daffare, molto darci dentro, molto dire che ci siamo e ci si prova tutti assieme. E' davvero diverso, è in salita, non è sconfitto, Bestia Nera è ancora lì, ma oggettivamente deve fare meno paura di tanti troppi anni fa.

Esco in silenzio da quel luogo in qualche modo spaventevole, respiro profondamente, l'aria è tiepida, calda, il cielo azzurro, passa un aereo di linea in assetto di decollo.

Cara mamma oggi da ovunque tu sia, ma secondo me tra nuvole e sole, ti ho pensata come non mai prima, come da tanti troppi anni perché so che sei ancora in giro lì, con protezione e vigilanza, come una mamma sa fare sempre. E so che vigilerai per sempre e per sempre.

Perchè le mamme non muoiono mai, davvero.