Spero di essere capace di scrivere quello che sento dentro di me. Spero che le parole siano quelle che vorrei saper trovare per passare le emozioni che provo. Spero.

My Way: sono tempi brutti, per me ogni giorno sono ferite nell'osservazione di quanto avviene attorno tra persone, Natura, relazioni, ricordi, territorio, valori, ambiente. E' tutto diventato molto complesso per me, faticoso spesso, semplicemente brutto in taluni casi. Mi sento così vecchio e non solo perché nel mio asse temporale a poco a poco sono più le cose che avrò fatto di quelle che mi restano da fare, ma forse anche perché penso che per la prima volta dopo tanto tanto tanto tempo ciò che verrà sarà peggio di quello che è stato, almeno qui nell'Europa Occidentale decadente imbolsita.

Eppure.

Eppure cerco di stare vicino alle persone che amo, cerco di stare con i miei figli, con i miei colleghi, amici, clienti, fornitori. Sono incompleto, impreciso e per nulla perfetto. Anzi molto della mia storia di vita contiene errori gravi, cui ho cercato di porre rimedio quando ho potuto, non sempre, non con tutti purtroppo.

Eppure penso che per proteggermi la via migliore sia stare in mezzo al bello, al buono, a quanto mi fa bene, a ciò che non mi sporca. Quelle persone, quei luoghi, quei ricordi li lucido ogni giorno con amore e dedizione, sono i soli compagni luminosi di tempi bui, nei quali poche stelle brillano e molti asini cantano. Senza essere utili e simpatici come gli asini.

E' come se avessi costruito una vetrina protetta e me la guarda, me la apro, me la godo. Inutile raccontarla: la vetrina è molto più piccola di tutto il brutto attorno e soprattutto di tutta la menzogna, la non voglia di cambiare davvero le cose, di rimettersi in gioco, di essere umili veri leali.

La mia vetrina - sapete - è piena di cose preziossime. A volte quando le ammiro mi commuovo, mi chiedo se me le meriti, se davvero siano tutte per me, siano al posto giusto.

Quando ogni notte spengo questa vetrina, sono orizzontale nel letto, gli occhi spenti guardano il soffitto e vedo volare nelle stelle le persone che ho amato e che non ci sono più. Sono una costellazione, sono troppe oramai, saranno sempre di più, è il senso del tempo.

E' buio, spesso è buio anche di giorno.

Ma la mia vetrina, la My Way è li, luminosa. Non sono solo, non ho perso, anzi voglio aggiungere con pazienza qualche ripiano magari, con nuove luci e nuove emozioni e nuove persone. Voglio sapere chiedere scusa a chi ho ferito.

Buon anno a chi mi legge, buon anno vetrina della mia vita. Ti voglio bene, è così grande che so solo commuovermi pensandoti, le parole non ci sono.

Amen.