Vorrei raccontarvi la storia di una fotografia.

Si tratta dell'immagine di una famiglia di cari amici che hanno sei figli. In oltre 20 anni di vita hanno scattato la loro storia che cresceva insieme ai ragazzi, prima due poi via tutti gli altri. E questo biglietto per i loro amici più` cari nella sua semplicità e verità era Natale.

Questo anno ho ricevuto il ventesimo scatto appunto, con tutte le belle foto degli anni precedenti ed una lettera in parte malinconica per un tempo che vola via e forse una bella dolce idea che si spegnerà.

Questo scritto mi ha detto due cose: quanto noi genitori siamo felici di veder crescere i nostri ragazzi e nel contempo un poco malinconici per il tempo che fugge via. Ancor più per certi sapori e emozioni che la Famiglia (qualunque essa sia) sa donarci.

L'altro sentimento che mi ha mosso dentro è la certezza dei semi che abbiamo regalato ai figli, daranno frutti certamente, magari non come noi li avremmo voluti e auspicati, ma ne daranno. E noi con qualche capello bianco, qualche stanchezza in più osserveremo silentemente soddisfatti e orgogliosi, magari borbottanti.

Natale: il tempo per stare insieme, sorridere, pensare a quegli amori che sono gli amori di una vita intera, per sempre e con il sempre al fianco. Semplice, pulito, scandito da qualche tintinnio di bicchiere, stropiccio di pacchi cartosi e ooooohh di stupore o goffo apprezzamento.

Le fotografie della nostra vita non devono solo essere impresse sulla carta fotografica: forse le migliori sono solo impresse nel nostro cuore e nella mente, fino a quando la stanchezza finale le porterà via.

Ma in quell'attimo le rivedremo tutte insieme ordinate precise lucide.

Buon Natale cari lettori, buon Natale a questa famiglia che ha tante foto da tenere le cuore, buon Natale alle persone che ogni giorno sanno di avere buona volontà.