Quante roboanti parole sento attorno a me, insieme a mille propositi seri e sentiti poi così difficili da mantenere quasi a garantire la frustrazione del non farcela.

Mi sono domandato: Paolo ma cosa vorresti dal 2012 e dal tuo futuro ? La risposta più vera che ho ascoltato con me è stata di non dimenticare e di vivere gli attimi. Con il non dimenticare penso a odori, abbracci, baci e coccole che ho passato con i miei figli che oggi vedo già troppo grandi per la mia fame di amore e le persone che ho amato e cui ho voluto bene. E nel vivere l'attimo chiedo la lucidità e l'attenzione di stare dentro ai momenti belli della mia vita, in modo che mi donino tante foto per quando il silenzio crescerà e potrà lasciarmi magari vuoto. Avrò libri ed album di passaggi della vita che mi illuminino ancora, nitidamente come il giorno in cui li ho vissuti.

Ecco il mio augurio per il 2012, magari piccolo, quello di ricordare e vivere il presente. Fino in fondo, appena possibile.

Un abbraccio alle persone che amo e specialmente ai due figli che sono le stelle del cielo della mia vita.