Ho imparato molto nelle ultime 72 ore. Tutta colpa di un pensiero ad alta voce pubblicato su questo blog che è stato ripubblicato divenendo virale.

Potenza del digitale e comunque ho compreso bene le dinamiche, vorrei dire, ancora meglio. Sono dispiaciuto del clamore che ne è sortito, mi ha colpito che non si sia letto in realtà cosa avessi scritto (in poche parole e soltanto che secondo me un cliente deve essere bene informato del costo di una prestazione per poter liberamente decidere, tutto qui, e mi pareva di avere scritto bene e in modo educato), del modo cattivo e duro di esprimersi, della difficoltà di confrontarsi magari con idee diverse. Ripeto ho imparato molto, moltissimo. Ricevere telefonate di insulti o miei amici chiamati a casa con la colpa di essere miei amici, mi ha fatto tanto riflettere.

Pur rimanendo della mia opinione, cosciente quanto un blog sia per definizione una piattaforma pubblica, utilizzo l'insegnamento per il futuro, specie in ambito professionale, laddove l'urlo o la virulenza ha spesso vittoria su una discussione pacata e con idee differenti.

C'è una vecchia frase che dice "è il digitale bellezza": sono felice di tornare a casa, nell'analogico.

Con molte scuse del disturbo.