Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Pensare nel silenzio

Ho deciso di chiudermi o quasi per tre giorni e mezzo nella mia amata Engadina, in una casa che gronda di ricordi bellissimi e di foto ovunque a narrare della vita trascorsa. Mi ha colpito molto come stare soli apra due filoni: da solo lo so che diventerò anche triste perché attraverserò cose brutte, dall'altra parte senza essere soli le cose brutte si ripongono in buon ordine nei cassetti dell'oblio.

Ho scelto di avere qualche tempo, anche spaventevole, per guardare davvero sino in fondo e pensare al poi, al domani, senza che esso per forza dovesse essere scritto come un rutilante automatismo, al contrario come possibilità di incidere sulla traccia del mio copione. Non volevo farmi portare a spasso dai flutti dello stabilito.

Mi colpisce sempre vedere come una revisione vera debba per forza transitare dal trauma, dal colpo secco, dal girare le cose - certo con rispetto - ma farlo, finalmente. Quando poi ti rimmergi nel quotidiano ecco che il muscolo si placa e a poco a poco ti narra suavemente che no eri solo triste e solo e dunque moribidamente rientri nella tua vita di sempre.

Un gioco periglioso, che chissà perché a 50 anni ho deciso di intraprendere per davvero con me stesso, ma anche come narrazione a voce alta che il copione della vita sia scrivibile, con penna incerta e prosa spezzettata, ma si può scrivere di nuovo.

Basta spogliarsi del troppo e dell'inutile - almeno per me - e non ferendo nessuno cominciare il cammino.