Penso di poter affermare che tutti noi automobilisti abbiamo in scarsa simpatia i conduttori di scooteroni, li sentiamo simpatici come le mutande strette a differenza dei conduttori di Vere Moto.

Provo scientificamente a darne ragione:

1. lo scooterista sta seduto come sulla tazza del cesso, con le gambe aperte che ventilano la zona testicolare bello beato, seduto all'indietro e ciondolante nel traffico (le donne stanno sedute in punta invece)
2. il Vero Motociclista è seduto proteso in avanti verso l'avventura ed il rischio, è forte e orientato al futuro
3. lo scooterista è palese NON sappia andare in moto e dunque assume comportamenti che vanno dall'aggressivo all'imbranato indomito
4. lo scooterista si infila ovunque, ma in modo goffo e pachidermico e anche quando sbatte contro una portiera si ha la sensazione vada avanti come se nulla fosse
5. lo scooterista mette caschi che sono a metà tra una coppiera (leggi scodella della pasta) e strutture modaiole
6. lo scooterista in autostrada va veloce, ma le macchine che lo seguono lo vedono prendere delle folate di vento e scie che potrebbero portarselo via quanto prima
7. lo scooterista parcheggia questi bidet ambulanti ovunque come fossero grandi quanto un Ciao
8. lo scooterista ritiene appena messo in moto il mezzo che la strada sia sua, il resto è disturbo
9. lo scooterista ha una potenza nel mezzo di accelerazione che lo lancia come un proiettile a causa delle mega cilindrate, poi però frena mica tanto e non sta in strada
10. lo scooterista è un motocilcista spaventato e un'automobilista deluso dal traffico, quindi non inquina perché é ibrido.

Un saluto a Mister Burgman.