Pensieri
Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.
Pensieri
Storia di un "piccolo" furto
Al mio vicino in Engadina è entrato un ladro o un disperato chissà, portato via soldi, cellulare e occhiali. Lo stesso poco dopo in una stalla qui sopra.
Il mio caro amico è di quelli che lascia la chiave ancora nell'automobile, che non crede alle siepi ed alle recinzioni, che controlla quando sono via che il riscaldamento sia partito o l'acqua non gelata. E' un vicino, un amico, uno svizzero che sogna di essere ancora in Svizzera.
Il danno di questo furto è enorme, molto molto più grande dei valori portati via. Porta all'acquisto della serratura di casa più grande, ogni sera si guarderanno gli infissi per essere certi siano serrati, l'auto verrà comperata con l'antifurto e forse una siepe o una recinzione chi lo sa.....
Il degrado che viviamo tutti insieme narcotizzatamente è che ogni giorno quesi minuscoli frammenti della nostra vita e sicurezza ci vengono scippati, ma quello che riceviamo in cambio è NULLA, lo scambio non sta in piedi. Ogni giorno che passa un poco ci chiudiamo, ci rendiamo silenziosi e attenti, chiusi nella frase che le cose vadano così. In attesa di un miracolo, di un populista demagogo che ci dica come fare e reagire, trovandolo così sporco e goffo da essere invotabile.
La vita va tenuta attorno a noi, senza mollare di un centimetro, mai, e quindi almeno continuiamo ad indignarci e a soffrire del tumore degradante che avvinghia una Svizzera ancora troppo nel mondo dei sogni di un tempo che fu. Proprio fu. Solo aprendo gli occhi potremmo forse riaverla.