Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Tornare a scrivere e pensare

Qualcosa in me si è incagliato, scrivo meno, mi chiudo, penso molto, non esprimo più. Leggendo questa apertura la frase che potreste dire a voi stessi è un bel chissenefrega. A giusta ragione.

Eppure avevo tra voi persone che spesso interagivano con le mie parole, a mia volta scrivere mi faceva bene, era quasi propedeutico ad un mio sentito interiore. Due anni di pandemia, una guerra, l'iperbole della sovradisinformazione, il senso di una pressione su cuore e cervello per molti di noi davvero ampia e forte, beh, tutto questo oggi mi ha fatto desiderare di tornare a scrivere sulla tastiera.

Dopo tempo.

Se anche una sola parola buona servisse allo 0,00001% di qualcosa, sarei felice di averla scritta. Sarebbe una parola dolce o utile o semplice o nuda, o vera, in un grande mare di troppo di tutto.

Sarebbe bello che Putin si fermasse, lo desideriamo tutti, sarebbe bello che la Nato facesse un passo indietro, non lo diciamo e scriviamo, sarebbe bello che gli europei si rendessero conto che la Pace sia frutto di difesa, rispetto, impegno e non sia un semplice automatismo.

Il rischio della retorica è vicinissimo.

La foto che ho messo parla, da sola, di cosa e dove stiamo vivendo, ora molto solo perchè vicino a noi, in realtà decine di volte dopo il 1945. Inspiegabile, eppure la Guerra è parte insita dell'uomo e della sua storia.

E dalla storia per davvero mai impariamo.