Pensieri

Forse la parte più intima del mio sito, mi permetterò qui di scrivere pensieri intimi, divertiti o malinconici, di colore o acidi, a seconda dell'umore del giorno e dell'attimo. Non esattamente un diario, forse meglio dire un luogo ove appoggiare alcuni post-it di me.


Pensieri

Un augurio di Vera Pasqua

Ho tanti pensieri nella mente questa Pasqua e la neve che cade mi aiuta perché copre molto cemento di ferite e ciuffi di erba d'amore. Buona Pasqua quest'anno senza Jannacci, Califano e Phil Ramone, senza troppe persone che amiamo, con tante voci tintinnanti che adoriamo.

Ieri pensavo cosa voglia dire sentirsi vecchi: ho trovato due immagini in me, una di buio e una di sole.

Quella buia narra che si sente sempre più spesso parlare di persone care che volano via, troppo via, per sempre via. Quest'anno passato mi ha tolto Luisin e Hans per cominciare, un vuoto che non voglio riempire perché c'è tanto di loro in me. Ma nella luce vedo una pazza famiglia serena che vive insieme e molti progetti dei miei ragazzi che mi tengono compagnia.

La zia Ada non c'è più e da lei ad Ala si dipingevano le uove con le figure delle professioni che poi si mettevano a centrotavola e poi al pranzo di Pasqua si faceva la gara con quelle sode colorate per cercare di vincere il grande grande uovo di cioccolato che stava in mezzo alla tavola. La mattina i panini caldi al latte con le marmellate fatte in casa e la mia famiglia che sembrava proprio una famiglia. La sera scendevo a imbottigliare vino con Walter, dall'accento così romano da far sembrare Sordi un altoatesino.

Pasqua quanti ricordi: Lele e Anci che cercavano le uova nascoste per casa e facevano a gara ad avere il baffo di cioccolato più grande per la golosità più grande. I cari vicini Andrea e Maria e la casina di Campione dove vivevo e certi pranzi offerti per amore perché ero solo con una famiglia distratta a Milano, un pianerottolo stretto ma grande di cuore quello dei miei vicini di allora.

E' presto questa mattina, una trasmissione di treni in TV come regalo, neve che fiocca e su al piano delle camere regna una silenzio che puzza di pace e presto risate, briscola dammi un carico, Fifa 2013 io non gioco più, ma perché mai a Monopoli ? Pizza fatta in casa, thé allo zenzero lo sai che è un antibiotico ?, leggo un attimo ron ron.

Pasqua Pasqua: Sua Santità mi ha commosso in questi giorni, parlando di Tenerezza, Speranza, Non restare soli.

Pasqua di traffico nella mia mente, anche mentre scrivo, c'è dentro tutto però: passato sempre più lungo perché geometricamente più grande di ciò che resta, un presente pieno di suoni ridanciani e belli, un futuro in cui si intravvede la stazione cui voglio arrivare senza ruggine e deragliamenti ulteriori. Magari lento.

Buona Pasqua a tutti, tutti, nessuno escluso, oggi è giorno di perdono e comprensione.

Nota Bene: ma perché Paolo Bernasconi a Ora della Terra su RSI1, anche lì ?