Strategia

Molti pensieri e molte idee, spesso decisioni sentite e sofferte, volute e ponderate. Il tutto deve avere un inquadramento, una situazione ed un senso vero che vada in direzione del medio periodo. Magari con compromessi parziali rispetto al presente. La strategia della comunicazione e della leadership sono temi centrali della mia professione e della mia attività di consulente, con una dinamica fortemente correlata ad altri settori della professione quali marketing, psicologia, comunicazione, pubblicità, lobbying istituzionale, pubbliche relazioni ed eventi. L'elenco è certamente lungo.


Strategia

Curriculum Vitae

Da inizio dicembre ho fatto girare la casella di posta elettronica della mia agenzia a me personalmente. Ricevo così regolarmente una media di 5/10 curriculum vitae al giorno da persone di ogni tipo.

Decido di rispondere ad ognuno per il rispetto che porto a chi sia a caccia di un lavoro e per far comprendere mi sia preso il tempo di leggere gli invii elettronici.

Nel breve lasso di tempo di due mesi hanno scritto ad un'agenzia di comunicazione e pubblicità: baristi, hostess, muratori, imbianchini, camionisti, idraulici, gruisti, impiegati per supermarket, commesse. Su un totale di circa 200 CV ricevuti, meno di venti era legato in qualche modo al mio lavoro. Di questi 200 CV tutti erano italiani, nemmeno un ticinese, nemmeno uno svizzero.

A poco a poco ho iniziato a non rispondere più, contravvenendo così ad un preciso impegno morale che mi ero dato perché dall'altra parte ho colto che non vi fosse pari attenzione. Da rilevare anche come fossero presentati questi CV: errori di battitura, frasi improponibili, proprio la sensazione di un copia e incolla e via tanto un mail non costa niente.

Il rischio della mia chiusura è quello che così facendo potrei non intercettare un bravo potenziale futuro collaboratore; il rischio di chi mi cerca è che grazie a questo Mare Currculum Vitae la sua candidatura si perda.

In fondo se rifletto è tutta una questione di buona educazione: qualche benpensante potrebbe controbattere che chi cerca disperatamente un lavoro le tenti tutte. Vero: ma chi danneggia gli altri mandando candidature fuori luogo è pure colpevole di "sporcare" la comunicazione.

Tempi strani questi: la casella della nostra mail è un cestino in cui infilare di tutto senza che gli altri ci pensino troppo. Un mondo nel quale la velocità d'azione - presunta - lascia poco spazio al pensare in modo intelligente - certo più lento ma meglio efficace.

Devo andare, mi è arrivata una mail.