Il pollo al cestello di Attinghausen è un mito tutto svizzero, pieno di frequentatori, oggettivamente molto buono, immutato negli anni, una fermata frequente per chi va a sud o nord del Gottardo.

Domenica 23 luglio 2017 con tre amici mi fermo, pranzo e conto di Chf. 162,50. Nulla da dire. Devo pagare mi accorgo di non avere franchi in contanti perchè sto rientrando da un viaggio in Germania. Chiedo di poter saldare con Postcard, EC, Maestro o Visa. La risposta di una nerboruta cameriera è che uno dei ristoranti più turistici della Svizzera tutta non accetti che contanti ! Anzi mi suggerisce di andare poco lontano ad un Bancomat per prelevare e ovviamente - obtorto collo - rispondo sì. Ordina però ai tre amici di non muoversi e solo io posso lasciare la sala.

A quel punto decido di pagare in Euro e la proposta di cambio è di 1:1 cosa che mi offende e la stessa rabbia succederà poco lontano ad un tavolo di turisti spagnoli.

Questo ristorante approfitta in modo arrogante e becero della sua bravura, ma io sono certo che prima o poi il destino gli dedicherà qualche sorpresa sgradita, in qualsiasi ambito, perchè da sempre "chi semina vento raccoglie tempesta".

Io intanto per il poco che posso fare racconto questa storia di ordinaria tracotanza urana e spero che magari qualche cliente non ci vada mai più, proprio come faccio io da ora. Uno molto buono e gentile è a Sisikon.

Mi dispiace, molto, non è questa la Svizzera che amo.