Tutti avrete notato la quantità di cantieri stradali che bloccano le nostre autostrade, strade cantonali e comunali. Nessuno ci ha detto nulla, nessuno ci spiega perché di colpo tutto sia per aria. Nessuno, solo sporadiche e frettolose comunicazioni. Un tempo non sarebbe accaduto, pensate che oggi andare da Chiasso a Sciaffusa è per circa il 40% in cantiere USTRA !

Voglio narrarvi la storia di Mendrisio, e di Salorino in particolare, ma so perfettamente quanto la mia storia sia comune a tante altre persone di differenti Comuni. Bene, il Municipio di Mendrisio nelle persone dei municipali Caverzasio e Cerruti (da ricordare al prossimo voto per cortesia) e l’ing. Gianolli della AIM (azienda elettrica municipale) decidono di chiudere da fine giugno a circa metà agosto la strada di Salorino. Chiusa, vuole dire che ogni sera dalle 20,00 alle 5,00 le ruspe lavorano, la strada è chiusa, i parcheggi degli utenti bloccati e non si dorme, nemmeno un’ora, se vi affacciate sulla strada con la camera da letto. Penserete voi che in stile svizzero si sia tenuta una serata informativa alla popolazione, spiegato il disagio e focalizzato le necessità. Nulla di tutto questo. Caverzasio, Cerruti e Gianolli non hanno detto pressochè nulla, solo un funzionario del Cantone resosi conto del problema ha mandato la lettera che vedete nella fotografia.

Questo è l’anno della siccità e della calura. Potete pensare cosa voglia dire specie per le persone anziane dovere tenere chiuse le finestre ogni sera con 35 gradi fuori ? Credete che queste tre persone si siano chieste se non fosse possibile eseguire i lavori in aprile e maggio magari ? Credete che qualcuno davvero si preoccupi parzializzando i lavori ? No, è il nulla. Ho personalmente parlato con ogni povero operaio – la ditta è la Implenia – e si dice esterefatto della decisione presa da Caverzasio, Cerruti (ricordarsi nell’urna per favore se vi parleranno di amicizia al popolo) e Gianolli.

Io penso che sia tempo che la politica ci spieghi cosa stia succedendo, chi non abbia lavorato correttamente nel passato, quanto potere ha la lobby della costruzione in questo paese, come ci si coordini e su tutto perché veniamo trattati come mucche obbedienti e non come cittadini da rispettare e informare.

Io non sono barricadero per nulla, ma è tempo di dimostrare che abbiamo dei diritti minimi, io per primo comprendendo che i lavori debbano essere fatti.

La mia mail personale è paolo@spalluto.ch

Vorrei dare qualche idea di protesta civile ora:

• non pagare un mese di affitto e chiedere al padrone di casa di fatturarlo al Municipio di Mendrisio
• andare in hôtel a farlo pagare al Municipio
• chiedere i danni morali e psicologici per il sonno perduto attraverso una azione collettiva che si porti se del caso sino al Tribunale Federale in ultima istanza.

Da parte mia sono pronto a sostenere la parte di comunicazione di questo gruppo gratuitamente con i miei 35 anni di esperienza e cercare un avvocato che ci difenda, a Salorino, ma nel cantone tutto.

Un’ultima annotazione: sapete quanti giorni prima la popolazione di Salorino è stata avvisata di un cantiere così devastante ? Cinque con un foglio A4.

In Grigioni o Svitto mai e poi mai sarebbe accaduto.